Laboratorio Tecnologico

Il Laboratorio Tecnologico è accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025
ed esegue delle prove meccaniche accreditate secondo uno scopo di accreditamento


Dal 2015 siamo Fornitori di Bureau Veritas Italia per servizi di Analisi, Prove e Test secondo EN, ASME e ASTM

PROVE DI LABORATORIO:

 
prova trazione

La Prova di trazione viene eseguita a temperatura ambiente su provette prismatiche e cilindriche anche con teste filettate. Questa prova tecnologica è in grado di determinare le caratteristiche di resistenza a rottura, snervamento, allungamento e strizione di vari materiali in accordo a standard europei e internazionali. La macchina è dotata anche di estensimetro elettronico in grado di fornire elettronicamente il valore di allungamento raggiunto durante la prova di trazione per provette cilindriche. Tutte le operazioni di prova sono completamente gestite da software il quale in funzione dello standard di prova impostato garantiscono la corretta esecuzione della stessa, inoltre essendo collegata al sistema informatico, su richiesta, il software è in grado di fornire il diagramma di sollecitazione e restituire i valori di prova registrati. La macchina universale ha il limite massimo di trazione pari a 60 Ton ed è corredata di certificazione di taratura rilasciata da centro di taratura accreditato ACCREDIA e consultabile nell'area “Download”.

prova piega

La prova di piega è una prova tecnologica che realizzando la flessione di una provetta con un raggio di curvatura standardizzato è in grado di evidenziare le caratteristiche di elasticità dei vari materiali in accordo a standard europei e internazionali. Questa prova è eseguita con la macchina universale, la quale è dotata di accessori che permettono di realizzare le prove di piegatura.
Quando eseguita sui giunti saldati è realizzata al dritto e al rovescio oppure laterale con dimensioni variabili.
Tutte le operazioni di prova sono completamente gestite da software il quale in funzione dello standard di prova impostato garantiscono la corretta esecuzione della stessa.
La macchina universale è corredata di certificazione di taratura rilasciata da centro di taratura accreditato ACCREDIA.
L’accettabilità della prova viene definita in ambiente in cui si effettua il controllo dell’intensità dell’illuminamento mediante luxmetro tarato e corredato di certificazione LAT, consultabile nell'area “Download”.

prova frattura

La prova di frattura, è una prova tecnologica che realizzando la frattura di una provetta saldata, è in grado di evidenziare l’eventuale mancata fusione realizzata durante il processo di giunzione dei vari materiali e di poterla valutare in accordo a standard europei e internazionali.
L’accettabilità della prova viene definita in ambiente in cui si effettua il controllo dell’intensità dell’illuminamento mediante luxmetro tarato e corredato di certificazione LAT, consultabile nell'area “Download”.

prova resilienza

La Prova di resilienza viene eseguita secondo il metodo Charpy a temperatura ambiente e a bassa temperatura fino a -196°C su provette di dimensione standard e ridotte. Questa prova tecnologica è in grado di determinare le caratteristiche di resilienza dei materiali in accordo a standard europei e internazionali.
La macchina, completamente meccanizzata, è collegata al sistema informatico e dotata di software che su richiesta è in grado di registrare e restituire i valori ottenuti durante il test.
La macchina di prova, con limite massimo di energia nominale pari a 450 Joule, è corredata di certificazione di taratura rilasciata da centro di taratura accreditato ACCREDIA ed è inoltre corredata da certificazione annuale NIST, necessaria per l’impiego della macchina nei progetti realizzati da costruttori di Serbatoi a Pressione in regime di certificazione ASME BPVC Certificate Holders.
La certificazione è consultabile nell'area “Download".

Prova macro

L’esame macrografico viene eseguito sui giunti realizzati mediante saldatura. Vengono realizzati esami macro su molteplici tipologie di giunzioni con geometria comune o speciale (es. piastra tubiera).
Questa prova tecnologica è in grado di evidenziare eventuali difetti presenti nella sezione trasversale della saldatura e di valutarli in accordo a standard europei e internazionali.
La macchina fotografica digitale di ultima generazione è in grado di fotografare con elevata risoluzione la sezione esaminata e mediante collegamento al sistema informatico è in grado registrare e di restituire un file che è successivamente riprodotto in stampa sui certificati di prova.
L’accettabilità della prova viene definita in ambiente in cui si effettua il controllo dell’intensità dell’illuminamento mediante luxmetro tarato e corredato di certificazione LAT, disponibile nell'area “Download”.

prova_micro

Le prove di micrografia sono un ottimo metodo di caratterizzazione dei materiali. Il nostro laboratorio tecnologico esegue molte prove micrografiche secondo diversi standard europei ed internazionali.
Nella sezione "Metallografia" potete trovare la descrizione di tutte le prove micrografiche accreditate e non accreditate che eseguiamo.

prova_trazione

La prova di durezza è eseguita impiegando il durometro che è in grado di realizzare prove di durezza e microdurezza di tipo HV, HB, HRC, HRB.
E’ una prova tecnologica che sfruttando la penetrazione di un utensile denominato penetratore sottoposto ad un carico noto, è in grado di determinare la caratteristica durezza superficiale dei materiali e dei giunti saldati in accordo a standard europei e internazionali.
Il range dei carichi che l’apparecchiatura è in grado di applicare va da 0,1 a 30 Kg permettendo l’esame anche di microdurezze.
Quando la prova è eseguita sui giunti saldati viene realizzata sulle varie aree interessate quali: materiale base, zona termicamente alterata e saldatura secondo un numero di rilevazioni che dipende della norma o standard applicabile.
Tutte le operazioni di prova possono essere su richiesta gestite da software il quale collegato al sistema informatico e impiegando la telecamera installata sull’apparecchiatura, è in grado di visualizzare su monitor l’impronta ottenuta e in funzione dello standard di prova impostato di determinare e registrare il valore di durezza riscontrato, restituendo la stampa dei valori riscontrati.
Lo strumento è dotato di blocchetti di verifica periodica della taratura certificati dall’organismo internazionale UKAS.
Inoltre lo strumento è corredato di certificazione di taratura rilasciata da centro di taratura accreditato ACCREDIA, disponibile nell'area “Download”.

prova_trazione

L’analisi chimica è eseguita con quantometro ad emissione ottica, modello SPECTRO MAXx LMM07,  su tutti gli acciai al carbonio, inossidabili e sul nickel e sue leghe.
Questa prova è in grado di determinare i componenti chimici presenti sul materiale analizzato e di confrontare i valori ottenuti con le specifiche dei materiali e dei vari standard europei e internazionali.
La macchina è dotata di campioni di riferimento con  taratura periodica opportunamente certificati da organismi internazionali.
Tutte le operazioni di analisi sono gestite da software il quale in funzione del materiale da esaminare garantisce la corretta procedura e rilevazione dei componenti, restituendo i valori ottenuti.
Il quantometro è corredato di appropriato rapporto di taratura, disponibile nell'area “Download”.

prova_trazione

Il forno elettrico a muffola ci permette di realizzare trattamenti termici simulando le stesse caratteristiche di quelli che dovranno essere realizzati durante il ciclo di costruzione.
Il trattamento termico quando richiesto al termine del ciclo produttivo deve essere realizzato anche prima di effettuare i test sui materiali e sulle saldature così da verificare le reali caratteristiche meccaniche al termine della costruzione.
Il forno elettrico a muffola collegato al sistema informatico è completamente comandato da software il quale permette di impostare la temperatura di trattamento termico, il tempo di permanenza ed il gradiente di salita e discesa.
I trattamenti che è in grado di effettuate sono quelli di invecchiamento, distensione, step cooling  e normalizzazione fino a 1.100°C. Il certificato di taratura è disponibile nell'area “Download”.

prova_trazione

Il P.M.I. (Positive Material Identification) attualmente eseguita da laboratorio esterno nostro partner, può essere eseguita su tutti gli acciai al carbonio, inossidabili e sul nickel e sue leghe, rame e sue leghe, alluminio e sue leghe etc.
Questa prova è in grado di caratterizzare il materiale analizzato confrontando i valori ottenuti con le specifiche dei materiali e dei vari standard europei e internazionali allo scopo di definire il tipo di lega sotto esame.
La macchina è dotata di blocchi di verifica e taratura periodica opportunamente certificati da organismi internazionali.
Tutte le operazioni di analisi sono gestite da software interno il quale in funzione del materiale da esaminare garantisce la corretta procedura e rilevazione dei componenti, restituendo i valori ottenuti.
Lo strumento di tipo portatile è corredato di certificazione di taratura, disponibile nell'area “Download”.

prova_trazione

La misurazione del contenuto di ferrite, può essere eseguita su tutti gli acciai inossidabili austenitici, duplex, superduplex, etc.
Questa prova è in grado di determinare il contenuto di ferrite presente sui materiali base, sui giunti saldati e in zona termicamente alterata.
Lo strumento è corredato di certificazione di taratura, sia per basso che alto contenuto di ferrite, disponibile nell'area “Download”.

prova_trazione

L'esecuzione di repliche metallografiche è un metodo non distruttivo per determinare la vita residua dei componenti in esercizio.
La replica viene analizzata con il microscopio ottico Leica modello DM 2700 M e, attraverso software dedicati, viene estratta l'immagine e quindi esaminata da un tecnico analista metallografo qualificato IIS CERT che emette un test report.
Il vantaggio di questo controllo è di rilevare la microstruttura del materiale analizzato, mantenendone l’integrità, e di evidenziare la presenza di eventuali disomogeneità, anomalie meccaniche e metallurgiche della superficie di prova, per valutare fenomeni di danneggiamento e invecchiamento.
Inoltre permette di rivelare fenomeni di criccabilità, danni microstrutturali e di effettuare stime di vita residua

Normativa di riferimento:
- UNI 11374
- UNI 6327
- UNI 9993
- ASTM E 1351
- Linee guida ISPESL sez. 6

Ambiti applicativi:
- Apparecchiature a pressione
- Tubazione in pressione
- Collaudi
- Progettazione
- Studi tecnici

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